Il mancato raggiungimento del quorum nel referendum di domenica sul futuro di Aimag ha lasciato completamente aperto il dibattito. Martedì i sindaci del bacino legato alla Multiutility si sono riuniti e da Soliera arriva la richiesta di una presa di posizione rapida
Le amministrazioni comunali coinvolte prendano una posizione decisa in tempi rapidi sul caso Aimag oppure Soliera sarà costretta ad uscire dal patto. Con queste parole il sindaco Roberto Solomita ha provato a dare una scossa al dibattito sul futuro della Multiutility della bassa, rimasto completamente aperto a causa dell’esito del referendum che ha portato domenica alle urne i cittadini di Carpi. Un mancato raggiungimento del quorum che ha scatenato reazioni contrastanti da parte dei comitati per il sì e per il no, ma che ha anche nuovamente lasciato la palla in mano ai Comuni. Martedì tutti i rappresentanti del bacino di Aimag si sono riuniti nel patto di sindacato e da Soliera è arrivato l’ultimatum: o entro la prossima settimana si trova una soluzione oppure il Comune chiederà l’uscita dal patto nel prossimo Consiglio in programma il 26 settembre, per portare a termine la disdetta entro la fine del mese. Il Sindaco di Soliera, poi, ha anche espresso il proprio punto di vista: stanti i risultati del voto, nonostante il quorum non raggiunto, sì ad una partnership con altri soggetti, ma no ad una vera e propria incorporazione con Hera.






































