I Carabinieri di Modena hanno individuato una serra con trenta piante coltivate in un’area privata a Nonantola. Arrestato il proprietario, un cuoco di 35 anni residente in paese
I carabinieri si sono accorti che in quel campo qualcosa non andava passando lungo via Masetto, alla periferia sud di Nonantola. Un odore inconfondibile quello della marijuana, soprattutto per chi è del mestiere. Un odore da un campo e da una serra a circa 40 metri, ma ben nascosta dalla vista da altra vegetazione. Da qui i primi controlli con militari in abiti civili e o sportivi, trasformati in podisti e ciclisti, per confondersi con i numerosi sportivi che praticano attività in zona. Stratagemma utile per potere controllare cosa succedesse in quell’area, senza farsi notare. Fino a quando ieri i militari hanno individuato e fermato il proprietario della serra e della piantagione mentre entrava a controllare che tutto fosse in ordine. Si tratta di un 35 enne di Nonantola, incensurato, di professione cuoco. Durante il blitz i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 30 piante quasi tutte di circa due metri insieme ad un impianto di irrigazione e ventilazione totalmente artigianale. Nel corso della perquisizione i Carabinieri non hanno trovato però materiali riguardanti il confezionamento e il commercio della Cannabis. Indagini sono in corso per capirne il reale utilizzo che ovviamente, vista la quantità, esula sia la passione per il giardinaggio sia l’uso personale. La coltivazione della Marijuana è illegale e presuppone l’arresto.






































