Il Parco XXII aprile rimane meta fissa nei controlli delle Forze dell’Ordine. Ieri sera i Carabinieri hanno denunciato tre persone, tutti stranieri. Una di loro aveva appena nascosto 60 grammi di droga in una siepe
Un nigeriano di 21 anni denunciato perché irregolare sul territorio italiano, un tunisino di 20 fermato dopo avere occultato 26 grammi di hashish in una siepe del parco XXII aprile ed un camerunense di 37 anni, regolare, denunciato dopo essere stato colto circolare con un tasso alcolemico del 2.6. Questi i risultati portati a termini nell’ultimo blitz dei Carabinieri nel tristemente noto triangolo urbano compreso tra viale Gramsci, Parco XX aprile ed R-Nord. Ed è bastata un’altra operazione di controllo per fare emergere il degrado legato allo spaccio e lo stato di insicurezza nella zona. Qui, dopo le ore 21 i gruppi di spacciatori, già operativi di giorno, intensificano la loro attività. Diversi, come confermato dalle altre operazioni dei giorni scorsi, vivono in zona. Di giorno dormono o bivaccano, la sera smerciano droga. In un’attività frenetica interrotta a tratti solo dalle incursioni delle forze dell’ordine o, negli ultimi due mesi, dalle passeggiare serali dai cittadini, diradate però con le ferie di agosto. Ed è così che ogni sera la storia si ripete. Dalla rotatoria che immette in viale Gramsci basta svoltare verso via due canali per vederli sbucare dal buio e tagliare la strada. Stranieri in bicicletta che segnalano la vendita di droga. Prima e dopo di loro, agli angoli delle vie di acceso, chi fa loro da vedetta. Nel buio non ancora dissipato da luci che i residenti chiedono da tempo di installare, delle aree dove i delinquenti trovano rifugio. In particolare nell’area della panchine all’inizio di viale Gramsci e nel lato del parco 22 aprile che si affaccia su via Due Canali.