I Carabinieri di Pavullo hanno rinvenuto anche sostanza già confezionata e pronta allo smercio. Arrestato un 56enne che aveva creato un’enorme piantagione e ne curava direttamente il commercio
A fini di spaccio, aveva creato una piantagione di Marijuana nel terreno dell’abitazione presa in affitto nel comune di Serramazzoni, nei pressi del torrente Guerro. Un 56enne residente nella bassa carpigiana (U.D.R le iniziali del suo nome), trasferitosi in appennino dopo la separazione dalla moglie, è stato arrestato dai Carabinieri del comando di Pavullo, a seguito di una perquisizione nella sua abitazione. Qui i militari hanno trovato decine di sacchetti da 60 grammi l’uno di piantine già confezionate pronte allo smercio. Oltre a tutti gli oggetti necessari al confezionamento. Dalle bilance di precisione ai dispositivi per l’essicatura e la messa sotto vuoto. Ad illustrare i dettagli dell’operazione il comandante dei Carabinieri di Pavullo Nicola Puccinelli. La droga era destinata soprattutto al mercato della zona ma indagini sono in corso per verificare l’area di azione ed il mercato di riferimento dell’uomo. Una produzione enorme, la sua, che richiedeva un lavoro quotidiano dell’uomo che per fare fronte alla siccità aveva creato un piccolo lago per il prelevamento dell’acqua e necessaria per alimentare le decine di piante, di altezza di anche 5 metri. Cinquantanove quelle sequestrate dai Carabinieri che hanno richiesto l’utilizzo di un camion.










































