Si trova ricoverato al centro grandi ustioni di Cesena, Lanfranco Borsari, il 64enne che nel pomeriggio di ieri è rimasto gravemente ustionato dopo l’esplosione avvenuta nella sua abitazione a causa di una fuga di gas. L’edificio, che ha riportato ingenti danni, è stato posto sotto sequestro ed è stata aperta un’inchiesta

È rimasto gravemente ustionato sul 50% del corpo, il 64enne Lanfranco Borsari proprietario dell’abitazione di Marzaglia in stradello Cave Convoglio, che nel pomeriggio di ieri è saltata in aria a causa di una forte fuga di gas. Borsari stava dormendo quando ha avvertito l’odore di gas provenire dalla cucina ed è andato a controllare. Improvvisamente è partita una fiammata e il gas, che ormai aveva invaso gran parte degli ambienti, ha provocato una forte esplosione facendo collassare il primo piano dell’abitazione. Nonostante l’edificio sia rimasto in piedi all’interno i danni sono ingenti tanto che la casa è stata dichiarata inagibile. A dare l’allarme è stato lo stesso Borsari, che in preda allo shock e al dolore provocato dalle ustioni è riuscito a fuggire all’esterno e a chiedere aiuto ai vicini di casa. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco con 5 uomini per mettere in sicurezza l’abitazione e un’ambulanza del 118 che dopo avere stabilizzato sul posto le condizioni di Borsari lo hanno trasportato all’Ospedale di Baggiovara. Da lì, è stato poi trasferito al Centro grandi ustioni di Cesena, dove si trova ricoverato attualmente in prognosi riservata, in gravi condizioni. L’abitazione è stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria e la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di incendio.