La situazione dell’impianto è tutt’altro che buona e non si esclude che gli interventi previsti dal Comune possano anche essere più corposi di quanto preventivato
Lo Stadio Braglia appare quasi un impianto in stato di abbandono. Questa mattina la visita effettuata in occasione dell’inizio dei primi lavori programmati dal Comune, in prevalenza sull’impiantistica della struttura, ed affidati all’azienda Sinergie facente parte del gruppo Hera ha svelato uno stata situazione tutt’altro che positiva. In questi giorni i tecnici hanno iniziato le procedure di sostituzione di parti ammalorate o non utilizzabili dell’impianto idrico sanitario e si stanno occupando del ripristino dell’impianto di produzione dell’acqua calda che presenta diverse anomalie. Tunnel, palestra e spogliatoi si presentano poi tutt’altro che in buone condizioni, con numerose infiltrazioni d’acqua che hanno deteriorato le pareti. Il capitolo dedicato al terreno di gioco, poi, è quello più delicato e che potrebbe comportare anche un prolungamento dei tempi per avere un Braglia nuovamente utilizzabile. Il primo sopralluogo dei tecnici è previsto per dopo Ferragosto, ma il manto erboso preoccupa e non si esclude la possibilità di un intervento ancor più tempestivo se effettivamente le condizioni sono peggiori rispetto alle aspettative. Non appare quindi più così certa la data del 3 settembre come indicato nei giorni scorsi dal Sindaco Muzzarelli ed anche i centomila euro stanziati per tutta questa serie d’interventi, che riguarderà anche il sistema di telecontrollo della centrale, le torri faro e la video sorveglianza, potrebbero non bastare.






































