Medaglia d’argento per l’Italia e per la schiacciatrice della Liu Jo Nordmeccanica Caterina Bosetti al Grand Prix che si è concluso ieri in Cina. Le azzurre si sono arrese in finale con il Brasile al tiebreak, dopo aver sprecato nel primo ma soprattutto nel terzo parziale

Una medaglia per certi versi storica, ma che ha anche il sapore della beffa. L’Italia, tra le cui fila è stata grande protagonista anche la schiacciatrice della Liu Jo Nordmeccanica Modena Caterina Bosetti, ha conquistato il secondo posto al Grand Prix che si è concluso ieri in Cina con le finali che hanno assegnato le posizioni del podio. Le azzurre, dopo un cammino incredibile coronato con il clamoroso successo in semifinale contro le padrone di casa, si sono arrese al Brasile, vero e proprio mattatore nella storia recente e non di questa competizione. Una sconfitta, però, che lascia l’amaro in bocca per come è maturata: con il primo set perso dopo un grande recupero e dopo essersi ritrovati avanti 23-21, ma peggio è andata nel terzo, dove le ragazze di coach Mazzanti erano in assoluto controllo sul 20-14 prima di subire una rimonta che, alla fine dei conti, risulterà decisiva. Le azzurre non mollano, portano la gara al tiebreak, ma devono arrendersi e godersi solamente, si fa per dire, il ritorno sul podio in una grande competizione a sei anni di distanza dall’ultima volta. Per la bianconera Caterina Bosetti una finale concreta, con 17 punti realizzati ed il 50% in attacco. Ora qualche giorno di riposo poi si tornerà al lavoro perché all’orizzonte c’è ancora un campionato europeo in cui, a questo punto, l’Italia arriverà con importanti credenziali.