Prosegue la protesta dei residenti di Vaciglio contro la costruzione di 550 nuovi alloggi nell’area verde di via Morane, a due passi dalla tangenziale. Finora sono state raccolte oltre 500 firme per la petizione cartacea e 750 su una piattaforma on line
Sono due le raccolte firme lanciate a Vaciglio contro la costruzione di 28 palazzine, con 550 alloggi, tra via Morane e la tangenziale. Prosegue dunque la protesta che ha portato fino adesso a raccogliere oltre 500 firme per la petizione cartacea e 750 su una piattaforma on line. Poco meno di 1300 adesioni per ribadire il concetto emerso nell’infuocata assemblea di via Viterbo di una decina di giorni fa: il Sindaco Muzzarelli aveva promesso il consumo zero di territorio, mentre l’area di Vaciglio sarà invece una zona verde destinata a trasformarsi in un maxi-comparto di oltre 500 abitazioni. Una situazione che per i residenti complicherebbe anche l’aspetto ambientale per la presenza di un migliaio di automobili in più, che andrebbero a pesare inoltre sul discorso del traffico, che nella zona vicina alla tangenziale da critico potrebbe ben presto diventare insostenibile. I cittadini inoltre hanno chiarito che la petizione non è partita per timore di chi verrà ad abitare nelle case ad affitto calmierato, ma che il problema sta nella colata di cemento che cambierà faccia ad una zona verde. La raccolte firma cartacea da parte dei residenti dell’area interessata proseguirà per tutto il mese di agosto, dopodiché la petizione sarà consegnata alle istituzioni.






































