Proseguono le operazioni di bonifica e di spegnimento dell’incendio che è divampato ieri sull’appennino modenese, nella zona di Valdalbero, distruggendo circa 40 ettari di terreno. A preoccupare, sono soprattutto i piccoli focolai non ancora estinti completamente, che possono estendersi nelle zone vicine e causare nuovi roghi
Continuano senza sosta le operazioni di bonifica e di spegnimento dell’incendio che è divampato nella giornata di ieri sull’Appennino modenese, nella zona di Valdalbero tra i comuni di Montecreto e Lama Mocogno. L’incendio che ha distrutto circa 40 ettari di terreno, tra bosco e campi coltivati, è il più grave degli ultimi vent’anni in Appennino. Nella mattinata di ieri i Vigili del fuoco erano giunti nel bosco e avevano immediatamente iniziato le operazioni di spegnimento, rese ancora più difficili dal vento. Nel tardo pomeriggio la situazione era in miglioramento, ma i pompieri hanno comunque operato con quattro squadre durante la notte per contenere i piccoli focolai e tutelare le aree abitate. Operazioni che sono proseguite per tutta la giornata di oggi e che con molta probabilità continueranno anche nella notte. Nonostante l’incendio si stia esaurendo i pompieri, continuano, infatti a monitorare la zona. A preoccupare ancora sono sempre i focolai che seppur piccoli possono estendersi e causare nuovamente grandi fiamme. Al momento sul posto si trovano 4 squadre e 6 mezzi per un totale di 15 uomini. Nella mattinata di oggi è stata anche riaperta la strada provinciale chiusa proprio a causa dell’incendio.





































