Nell’incontro di questa mattina con i presidenti delle Unioni dei Comuni il Prefetto Baba ha confermato il modello dell’accoglienza diffusa, ma servono soluzioni per gestire anche gli afflussi più consistenti
I richiedenti asilo sul territorio modenese devono essere gestiti con il metodo dell’accoglienza diffusa, questa la richiesta ribadita questa mattina dai presidenti delle Unioni dei Comuni nell’incontro svoltosi con il Prefetto Baba. D’altro canto, però, è necessario trovare il modo di fronteggiare le situazioni d’emergenza ed il suggerimento è quello di individuare capannoni o strutture più ampie dei normali appartamenti. La Paba ha poi ribadito la necessità che ognuno faccia la propria parte. Ad eccezione di Modena, che ospita anche un numero superiore di richiedenti asilo rispetto alla quota di legge, sono ancora tanti i comuni della provincia che non raggiungono il numero di tre migranti ogni mille abitanti.
Nel servizio l’intervista a Maria Patrizia Paba, Prefetto di Modena






































