L’ente regionale ha ufficializzato gli ultimi rilevamenti effettuati il 19 e 29 giugno dopo le nuove segnalazioni dei cittadini del quartiere

Il personale Arpae, a seguito di segnalazioni dei cittadini, è intervenuto nelle mattinate di lunedì 19 giugno e nel pomeriggio di giovedì 29 giugno 2017 per effettuare nuove rilevazioni relative alle emissioni delle Fonderie Cooperative Riunite del quartiere Madonnina. In occasione dei sopralluoghi, i tecnici hanno provveduto ad effettuare campionamenti ambientali di aria da sottoporre in laboratorio alle procedure analitiche previste per la determinazione della formaldeide. I campionamenti sono stati realizzati nei momenti di maggiore percezione dell’odore: lo scopo era di verificare se, in occasione di questi eventi di durata variabile, la presenza di formaldeide fosse apprezzabile e a quali livelli. Arpae in una nota segnala che in tutti i campioni ambientali ottenuti non si sono riscontrate concentrazioni di formaldeide superiori al limite di rilevabilità della tecnica di indagine che, in queste condizioni operative è di 0,010 milligrammi per metro cubo di aria, quando il valore guida è 0,100 milligrammi per metro cubo di aria. Per Arpae, sulla base dei primi esiti di caratterizzazione delle emissioni dell’azienda, si può ragionevolmente ritenere che le maleodorazioni imputabili a Fonderie Cooperative di Modena non siano correlate alla presenza di formaldeide in concentrazioni superiori ai livelli di riferimento ma piuttosto alle caratteristiche della miscela di sostanze emesse.