Sarà presentato ad inizio settimana alla Procura il fascicolo che servirà per chiedere una verifica di eventuali estremi di reato

Numeri importanti, oltre 600 firme raccolte in queste settimane per l’esposto del comitato ‘RespiriaMo aria pulita Modena’ che da qualche tempo sta combattendo la propria battaglia contro le fonderie di via Zarlati alla Madonnina. Ad inizio settimana il fascicolo verrà presentato alla Procura con la richiesta di una verifica per capire se sussistano gli estremi di qualche reato relativamente alle emissioni maleodoranti con cui i residenti della zona devono convivere ormai da troppo tempo. C’è apprensione e paura anche per possibili emissioni inquinanti, un allarme che fino ad ora è stato smorzato anche dai tecnici dell’Arpae che si sono dimostrati sicuramente collaborativi con i cittadini e pronti a condurre le necessarie indagini in questo senso, ma il comitato tramite il proprio legale rappresentante e portavoce, l’avvocato Chiara Costetti, continua a chiedere a gran voce all’amministrazione di poter prendere parte agli incontri sul tema. I residenti, infatti, si sentono poco informati sugli sviluppi della vicenda e richiedono maggiori chiarimenti anche in virtù della raccolta dati organizzata dall’Arpae con la consegna porta a porta di questionari da compilare che hanno colto di sorpresa tutti gli interessati.