Si potenziano i controlli sulla qualità dell’aria nel quartiere Madonnina. Il comitato dei residenti si dice deluso per non essere stato invitato al tavolo di lavoro tra istituzioni e proprietari delle fonderie

Cattivi odori alla Madonnina: il Comune prova a fare qualche passo, ma non si placa il malumore nel Comitato che ha raccolto oltre 400 firme chiedendo di installare un sistema di controllo di monitoraggio sulle emissioni delle fonderie. I primi interventi riguardano il potenziamento dei controlli, mentre sugli odori si procederà con l’analisi programmata sulle sorgenti predominanti.

Le decisioni sono nate dopo un incontro fra istituzioni, tecnici Arpa e la proprietà delle Fonderie. Una riunione che non è piaciuta al Comitato, perché è mancato l’invito al tavolo di lavoro, anche se le promesse durante la serata pubblica del 4 aprile, sarebbero state di far partecipare al confronto anche i rappresentanti dei cittadini. Il Sindaco sulla presunta promessa ha risposto ‘non mi pare’.

Il gruppo di residenti del quartiere Madonnina ha detto comunque di apprezzare le prime iniziative del Comune, ma di rimanere fermo sulla propria posizione affinché venga installato un monitor, per un controllo in tempo reale delle emissioni delle fonderie.

 

Nel video l’intervista a Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena