Il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi si scaglia contro la centrale idroelettrica di Pavullo, che sorgerà vicino al Ponte di Olina. Ai nostri microfoni il professore ha criticato il parere positivo arrivato dalla Soprintendenza e chiederà nuovi accertamenti
La centrale idroelettrica di Pavullo, vicino al Ponte di Olina si farà, ma il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi non ci sta e torna all’attacco dopo che martedì, sulla propria pagina Facebook, aveva condannato l’opera in un post contraddistinto dall’hashtag #italiasfregiata.
Il progetto della centrale è stato rivisto più volte in questi otto anni prima di ricevere i via libera necessari. A creare polemiche è la distanza ravvicinata con il Ponte di Olina, realizzato nel 1500. In questo modo, secondo Sgarbi, il paesaggio verrebbe deturpato, ma ci sono già due pareri positivi della Soprintendenza, vincolati solamente ad un paio aspetti di tipo paesaggistico e archeologico. Ora, però, il professore chiede direttamente al ministro Franceschini un intervento.
Nel video l’intervista telefonica a Vittorio Sgarbi



































