Il mister gialloblù dovrà affidarsi ai soliti noti per tentare un colpo che sarebbe fondamentale in ottica salvezza diretta

E’ una sfida quasi impossibile, ma il Modena deve provarci, mettendo in campo tutto quello che ha a propria disposizione. Domani i canarini sono attesi dalla trasferta sul campo di un Pordenone che tra le mura amiche è macchina da gol e di vittorie. Il secondo impegno ravvicinato in pochi giorni e le temperature che salgono potrebbero essere un ulteriore difficoltà per i canarini, con mister Capuano che per infortuni e non solo ha poca possibilità di variare il suo undici titolare. Rientra Nolé e quantomeno per caratteristiche dovrebbe riprendere il suo posto in attacco come partner di Diop. Troppo simili il centravanti di proprietà del Torino e Diakité, che gioco forza hanno fatto coppia contro il Forlì. Il tecnico modenese nella conferenza stampa odierna ha poi svelato i giocatori che sabato erano tutt’altro che nelle migliori condizioni, ma hanno stretto i denti e sono scesi in campo: si tratta di Popescu e Giorico. Anche le ultime giornate non sono servite per recuperarli al meglio, pertanto saranno sì disponibili, ma lontani dalla miglior condizione. L’unica possibile novità è legata al ballottaggio sulla corsia di destra: con Basso che continua a scalpitare perché contro il Forlì per la terza volta consecutiva Ezio Capuano gli ha preferito Calapai. Non ci sono squalificati tra le fila canarine, out gli infortunati ormai più o meno storici come Accardi, Aldrovandi, Laner, Salifu e Osuji, mentre Marino figura ancora una volta tra i disponibili, ma non ha ancora avuto l’occasione di riassaggiare il campo in gare ufficiali dopo il lungo stop per infortunio a causa della rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro occorsa nel match del 9 ottobre con il Sudtirol.