Dopo il bagno di folla in Piazza Martiri, il Pontefice ha salutato calorosamente i fedeli accorsi nel piazzale antistante il Duomo ancora inagibile dopo il terremoto del 2012
E’ terminata la visita pastorale di Papa Francesco in Provincia di Modena. L’ultimo atto è stata la deposizione di una corona di fiori alla stele dedicata alle vittime del terremoto, che si trova a San Giacomo Roncole, dinanzi alla chiesa parrocchiale. Un altro significativo gesto, uno dei tanti, della visita di oggi del Pontefice. Poi, dal vicino campo sportivo, alle 17.52 si è librato in volo l’elicottero della Santa Sede che ha riportato Papa Bergoglio in Vaticano dopo 9 ore trascorse tra Carpi e Mirandola. Chissà cosa si porterà a casa, di questo viaggio…
A Mirandola, davanti a 4 mila fedeli in Piazza Duomo, Papa Francesco ha visitato l’interno del Duomo – ancora inagibile, è tutto un’impalcatura – e ha depositato un omaggio floreale sull’altare, in memoria dei caduti del terremoto. Mons. Cavina ha annunciato che, finalmente, in estate cominceranno i lavori di restauro del Duomo, cinque anni dopo il terremoto. Il pensiero di Papa Francesco va proprio a chi è sopravvissuto a quei terribili giorni.
Prima di un lungo abbraccio collettivo, con applausi, strette di mano, pacche sulle spalle, abbracci, baci ai bambini e tantissime fotografie e selfie, Papa Francesco ci ha tenuto a salutare così i mirandolesi e tutti i fedeli accorsi in Piazza Duomo a Mirandola.








































