Con le spalle al muro, i gialloblù passano 3-0 e portano la serie dei quarti di finale playoff alla sfida decisiva. Domenica al PalaPanini la vincente si guadagnerà l’accesso alle semifinali contro Civitanova
Verona senza killer instinct, l’Azimut ringrazia e pallone su pallone capisce che la corsa alle semifinali di Superlega è ancora apertissima. In un match senza ritorno i gialloblù emiliani sconfiggono 3-0 i padroni di casa, mettendo in mostra tanta grinta e tanta voglia di non abdicare dal ruolo di campioni d’Italia in carica che attualmente ricoprono. E’ un inizio difficile, poi Tubertini decide di giocarsi tutto con il nuovo arrivato Travica al posto di Orduna. Verona concede tanto in battuta e quando regala nel finale di primo set la possibilità a Modena di riagganciarsi, di fatto, si condanna da sola. Uno straripante Ngapeth, 23 punti per lui a fine gara con il 64% di positività in attacco, chiude il primo set e chiude anche il secondo con una pipe che sfiora il braccio di Anzani a muro, quel tanto che basta per renderlo visibile al videocheck e portare l’incontro sul 2-0. Nel terzo parziale tutta la squadra si scioglie e mette in mostra una pallavolo spettacolare fino al 13-7, quando i padroni di casa danno il via ad una rimonta che si concretizza fino al pareggio, poi lo strappo finale è ancora di capitan Petric e compagni. Non bastano i 15 punti di Djuric e gli 11 di Kovacevic, le due bocche da fuoco principali per i veneti. Modena chiude, cancella il brutto sogno vissuto in questi giorni, ma rimane sempre spalle al muro fino a domenica. Al PalaPanini si giocherà gara 3 e servirà ancora una volta solo la vittoria per archiviare la pratica Calzedonia e puntare ad una lunga semifinale contro Civitanova, che potrà essere anche l’avversario degli eventuali Playoff 6 di Champions League.






































