Vertenza Edis di Modena: nulla di fatto anche nell’incontro dell’otto marzo tra la proprietà, lavoratrici e sindacati. Raggio di sole invece a Castelfranco per i dipendenti della Broc Metal, fabbrica che rischia di chiudere

Una festa della donna, dove non c’è stato nulla da festeggiare: questa la realtà delle dipendenti dell’Edis di Modena dopo l’incontro di ieri. Nel tavolo per discutere del piano di licenziamenti deciso dall’azienda per 52 dipendenti, quasi tutte donne, sui 92 complessivi, la posizione della proprietà, non è cambiata. I sindacati e i rappresentanti hanno segnalato l’intenzione dell’azienda di andare avanti con i licenziamenti di circa il 50% dei dipendenti e il rifiuto all’utilizzo della cassa integrazione straordinaria. Le lavoratrici hanno inoltre promesso, dopo l’ultimo Flash mob, che le azioni di lotta e di protesta continueranno, in tutte le forme ed in tutte le sedi opportune. Situazione invece leggermente migliorata a Castelfranco dopo l’incontro tra le parti in Comune, dove è emersa l’intenzione di trovare le condizioni per scongiurare azioni unilaterali dell’impresa volte alla chiusura della Broc Metal. L’azienda, che aveva ventilato la scorsa settimana la possibilità di portare i libri in tribunale, si è impegnata a verificare possibili soggetti interessati all’acquisizione per garantire la continuità produttiva su Castelfranco, al punto che già nei giorni scorsi alcuni imprenditori si sono già fatti avanti. Inoltre, è stato garantito il pagamento della mensilità di febbraio ai lavoratori alla normale scadenza.