Nel consiglio straordinario in programma questa sera fra i comuni dell’Unione Area Nord, i Sindaci hanno invitato anche il Prefetto Paba per avere certezze sul numero e sulle modalità di accoglienza dei rifugiati

In origine dovevano essere 239, ma potrebbero anche essere di più, al momento non è ancora possibile definirlo con certezza, i profughi che arriveranno nei Comuni dell’Area Nord. L’emergenza immigrazione non cessa e anche nel modenese si attendono ulteriori risposte, specialmente per quanto riguarda i comuni della bassa modenese, quelli facenti parte dell’Unione Area Nord. I Sindaci hanno indetto un consiglio straordinario a cui è stato invitato anche il Prefetto Maria Patrizia Paba, per avere ulteriori novità in merito, dopo che, negli ultimi giorni, le certezze acquisite al termine degli incontri delle scorse settimane non apparivano più tali. Con l’eccezione ormai nota di Finale Emilia rimane la disponibilità massima per quanto concerne l’accoglienza dei rifugiati, alle medesime condizioni stabilite già da qualche tempo ovvero evitare le ghettizzazioni e la preferenza per nuclei famigliari. Intanto procedono in Prefettura le procedure burocratiche per dare il via alla gara di aggiudicazione dell’appalto da quasi 26 milioni di euro per l’accoglienza dei 1560 migranti che dovranno arrivare complessivamente nel nostro territorio. Per questo motivo sono stati prorogati gli incarichi in essere  con le cooperative ‘L’Angolo-Leone Rosso” e Caleidos fino al 30 aprile, per un totale di 2,5 milioni di euro messi a budget dalla Prefettura.