Ieri sera il taglio del nastro ha dato il via ufficiale a Modenantiquaria, la rassegna dedicata agli appassionati e curiosi di antiquariato, ospite fine al 19 Febbraio nei padiglioni di ModenaFiere

Ha preso il via ieri sera, con il classico ma sempre significativo taglio del nastro, la 31esima edizione di Modenantiquaria, la mostra di alto antiquariato di riferimento in Italia nel settore, nonché una tra le più apprezzate d’Europa. Fino al 19 febbraio nei padiglioni di ModenaFiere saranno più di cento i galleristi, antiquari, che metteranno in mostra veri e propri pezzi di Storia particolarmente rari e pregiati, che testimoniano epoche diverse: si parte dal 400 e si attraversano in un lungo e suggestivo viaggio le varie epoche fino alla metà del secolo scorso. Importante anche la presenza modenese all’interno della manifestazione con ben sei espositori, a partire da Cantore e Antichità Via Ganaceto in città, passando per Camellini di Sassuolo e Giusti di Formigine, che fanno parte anche dell’Associazione Antiquari Modenesi, per concludere con Ossimoro di Spilamberto e Passioni e segreti di Maranello.

Modenantiquaria, però, non è solo esposizione. Nel corso delle giornate, infatti, sono in programma anche incontri in cui verranno approfonditi temi riguardanti le tendenze e le prospettive del mercato dell’arte. Un appuntamento, insomma, capace di attirare appassionati e curiosi di antiquariato, che piace ai modenesi e non solo.