La gestione della sosta in città è totalmente in mano agli austriaci di Best in parking che hanno acquisto il cento per cento delle azioni di Modena parcheggi. Con la holding di Vienna il Comune tre mesi fa ha prorogato la convenzione fino al 2052
Modena Parcheggi Spa ha ricavi netti oscillanti tra i 4 e i 5 milioni all’anno e ha presentato nel 2013 un utile netto di 56.000 euro, nel 2014 di 164.000 e nel 2015 di 28.000. A presentare questi numeri è stato giovedì scorso in Consiglio comunale il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli il quale ha anche chiesto che fine abbia fatto la Commissione paritetica incaricata di controllare la gestione della convenzione con Modena Parcheggi, società che in questi anni ‘porterà a casa una somma superiore a 200 milioni di euro’.
Va ricordato come per il Novi Park, inaugurato nel 2012, Modena Parcheggi spese 35 milioni di euro più Iva. La compagine societaria iniziale (composta dai costruttori che vinsero l’appalto nel 2008, principalmente Cmb, Ccc, Acea, Generali Due, Scianti) è poi passata, attraverso Parcheggi Italia Spa, totalmente in mano agli austriaci di Best in Parking che hanno acquisto il cento per cento delle azioni di Modena parcheggi ottenendo così la completa gestione della sosta di superficie a Modena pari a circa 6.000 posti auto e, appunto il Novi Park, ribattezzato Parcheggio del Centro. La Best in Parking – holding AG, con sede a Vienna, ha un capitale sociale di 1.000.000 di euro ed è con questa società che tre mesi fa il Comune di Modena ha prorogato, per equilibrare un disavanzo di 733mila euro, la convenzione fino al 2052.
L’enorme parcheggio del Novi Sad fortemente voluto dalla giunta Pighi e dall’assessore Sitta è da sempre al centro di polemiche. Con una superficie di 50 mila metri quadrati su due piani e un totale di 1700 parcheggi tra box e posti auto, è spesso desolatamente vuoto nonostante, dopo la pedonalizzazione di piazza Roma, sia l’unico vero accesso significativo per chi dalla periferia vuole raggiungere in auto il centro della città.