Il Comune ha approvato ieri l’ordine del giorno riguardante le nuove misure in tema di sicurezza. Tra i vari provvedimenti c’è l’istituzione di un fondo per le famiglie che installeranno telecamere e sistemi antintrusione

Più controlli, più telecamere, anche nelle abitazioni private. Il Comune di Mirandola ha deciso di combattere la criminalità ed alleviare quel senso d’insicurezza che si è fatto sempre più vivo nel nostro territorio, ma non solo in questi ultimi anni. E per farlo arriveranno concreti aiuti economici alle famiglie che decideranno di installare nelle proprie case sistemi antintrusione o telecamere. Ad approvare questa proposta è stato ieri il consiglio comunale in tutte le sue anime, un buon segnale su un tema delicato e che si cercherà di portare anche a Roma, sollecitando i parlamentari modenesi sul tema delle carceri e della certezza della pena.
Tra gli altri provvedimenti presi ieri, poi, c’è l’idea di istituire un sistema video per il controllo dei varchi di entrata più importanti della città, il via al progetto di ‘controllo di vicinato’, la formazione di nuovi assistenti civici e la prosecuzione dei controlli sui cantieri della ricostruzione post sisma del 2012.