La squadra di Di Francesco cede 3-1, ma resta in corsa per passare il turno

Troppe assenze, ma anche la stanchezza delle tante gare che si sono susseguite nelle ultime settimane senza soste. Forse questa la spiegazione per la sconfitta del Sassuolo per 3-1 sul campo del Genk, in Belgio, nel secondo match del girone F di Europa League. Alla Luminus Arena la squadra di Di Francesco si è presentata con una formazione decisamente rimaneggiata per le assenze di Berardi, Matri, Duncan, Missiroli, Sensi, Cannavaro, Antei e Gazzola.  La partita. Il Genk parte subito forte, passando in vantaggio già all’ottavo del primo tempo con il gol realizzato da Karelis grazie a un errore della difesa emiliana. Il Sassuolo accusa il colpo e subisce anche il secondo gol: Consigli non è perfetto nella respinta del tentativo di Susic dalla distanza e Bailey, è lesto aribadire in rete. Niente da fare anche ad inizio secondo tempo quando  Eusebio Di Francesco, manda in campo l’offensivo Ragusa per il centrocampista Biondini, perché arriva il terzo gol dei padroni di casa con Pozuelo che trafigge Consigli per la terza volta. Quattro minuti dopo, però, Politano trova il 3-1 con un sinistro dalla lunga distanza deviato in modo decisivo dalla difesa del Genk. La rete fa ritrovare morale al Sassuolo che sfiora la rete del 3-2 con Ragusa al 69’ e Magnanelli al 77’. Nel finale, però, la squadra di Di Francesco finisce le energie e il match termina con la vittoria dei padroni di casa che raggiungono in classifica il Sassuolo a quota tre, in compagnia anche di Athletic Bilbao e Rapid Vienna.