È molto serio il bilancio dei danni provocati dalla grandinata di Montese. Intere coltivazioni sono state distrutte

Chicchi grandi come uova, coltivazioni distrutte, danni ai veicoli e alle abitazioni. È il bilancio della grandinata che ha investito Montese e le sue frazioni e che ha imbiancato i campi con pezzi di ghiaccio di dimensioni oltre la media. Il sindaco Luciano Mazza ha chiesto lo stato di calamità naturale.

I montesini parlano di un’esperienza difficile da dimenticare ma soprattutto senza precedenti. Mai prima d’ora si era abbattuta su Montese una grandinata di questa portata. A farne le spese, in particolare, sono gli agricoltori: le piantagioni più colpite sono quelle della patata tipica di Montese, che si estendono su tutto il territorio comunale, ma anche il grano e l’orzo sono andati perduti a pochi giorni dalla trebbiatura. Sono una quindicina le aziende agricole che hanno perso fino all’70% del loro raccolto.

Intervista a Luciano Mazza, Sindaco di Montese

 

Luciano Mazza

Sindaco di Montese