Un’opportunità di rafforzarne l’autonomia lavorativa, sociale, e soprattutto abitativa di questi ragazzi

Enrico al pari di Elena e Valentina è uno dei 20 ragazzi che dallo scorso 29 giugno hanno in gestione il chiosco del Parco delle Bocce di Marano sul Panaro. Il chiosco è un mattoncino in più che mettiamo nel welfare di comunità, spiega Marco Franchini, amministratore unico di Asp “Giorgio Gasparini”, che ha preso parte e sostenuto il progetto attraverso i centri diurni, I Portici e caSPita, entrambi gestiti dall’Asp. L’idea è mettere al centro la persona.

A raccogliere la sfida, arrivata direttamente dal sindaco Emilia Muratori, sono stati un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità fisica e mentale, che in questo modo danno ai propri figli l’opportunità di rafforzarne l’autonomia non appena lavorativa, sociale, ma soprattutto abitativa: una sfida nella sfida da qui è nata “Magicamente liberi”, l’associazione che ha l’ambizione di dar vita anche ad un progetto di cohousing dedicato ai ragazzi disabili.

Nel video le interviste a:

– Marco Franchini, Amministratore unico Asp 

– Sandro Vacondio, Pres. Associazione “Magicamente liberi”

– Patrizia Mirei, Coordinatrice caSPita