Una vera e propria finalissima, la partita di questa sera tra Novara e Modena: si decide il futuro della squadra canarina

Un autentico esodo, come non si vedeva da un pezzo: 700 tifosi del Modena saranno stasera allo stadio Silvio Piola di Novara per tifare per la loro squadra e sperare nella salvezza in serie B. Salvezza che passa, quasi certamente, solo attraverso una vittoria contro il Novara, ancora in lizza per un posto nei playoff. Entrambe le squadre debbono vincere. Un qualsiasi altro risultato condannerebbe il Modena a sperare in complicati risultati altrui: con una vittoria, viceversa, arrivando a quota 45 punti, la squadra di Bergodi potrà anche disinteressarsi della probabile vittoria della Salernitana sul Como e potrà tifare per il Pescara contro il Latina e addirittura per il Livorno contro il Lanciano: potrebbe addirittura essere salvezza diretta, ma in queste condizioni – 21 sconfitte su 41 partite – nemmeno i playout sarebbero da buttare via. Il Novara, dal canto suo, se non vince è sicuramente fuori dai playoff.
Formazione decisa per Bergodi: 4-3-1-2 con Manfredini tra i pali, Osuji terzino sinistro, Gozzi e Bertoncini centrali, Rubin a sinistra; a centrocampo Giorico davanti alla difesa, Nardini mezzala destra e Bentivoglio a sinistra, con Mazzarani trequartista (pronta la staffetta con Belingheri nella ripresa); Luppi e il confermato Granoche le due punte. Attenzione ai cartellini gialli, in vista degli eventuali playout: Nardini e Rubin sono in diffida.
Risponde il Novara di mister Baroni, 4-2-3-1 con lo svizzero Da Costa in porta, Dickmann a destra, il danese Troest e Vicari centrali, Mantovani a sinistra; davanti alla difesa giostrano Casarini e Buzzegoli (Viola, pur convocato, è out causa pubalgia), sulla trequarti Faragò, Corazza e Pablo Gonzalez, l’unica punta è Evacuo. Inizialmente in panchina l’attaccante bulgaro Galabinov.

Fischio d’inizio ore 20.30, arbitra il signor Abisso di Palermo.
Dentro o fuori.
Senza pensare ai punti di penalizzazione del Lanciano.