E’ stato all’insegna delle schermaglie il confronto pubblico tra i candidati sindaco voluto da Rete Imprese

A poco più di due settimane dal voto, si è dimostrato particolarmente agitato l’ultimo confronto pubblico tra i candidati sindaco di Pavullo andato in scena al cinema. Luciano Biolchini (appoggiato da centrodestra e Lega), Fabio Catani del Movimento 5 Stelle, il civico Elio Letteriello, l’assessore Stefano Iseppi sostenuto dal centrosinistra e l’ex vicesindaco Morena Minelli (alla testa di tre civiche) hanno battagliato per più di due ore non risparmiando affondi reciproci. In particolare, si è rinnovato lo scontro tra Iseppi e la Minelli sul piano urbanistico che ha portato all’uscita dalla maggioranza di Unione a Sinistra: lei ha motivato il no per una lottizzazione a 20 metri da una frana, lui ha parlato di atteggiamento poco serio perché il progetto era noto da tempo. Ma c’è stato anche il duello tra Letteriello e Biolchini, che ha incalzato il dottore sull’appartenenza o meno della sua lista all’area di centrodestra. Lui ha ribadito di considerarsi totalmente libero dai partiti, attaccando a sua volta Biolchini sulla sostenibilità economica del suo progetto di vigile di quartiere e annunciando al contempo che rinuncerà allo stipendio in caso di elezione. Ma anche Catani ha regalato il suo colpo di scena sul finale annunciando che, in caso di vittoria, cambierà il segretario generale del Comune, avendo già preso contatti con l’albo di Bologna.