Nella nuova struttura saranno ospitati bambini e famigliari che necessitano di cure al Policlinico
Il coronamento di un sogno. Questo 22 marzo 2016 sarà ricordato a lungo, perché per i volontari, per i bambini e per la cittadinanza rappresenta un traguardo importante, che si è concretizzato con la realizzazione della Casa di Fausta, una struttura voluta da ASEOP sorta a due passi dal Policlinico in via Campi e destinata ad accogliere i bambini, affetti da tumore o da altre patologie, e i familiari che provengono in particolare da zone lontane da Modena e che spesso sono impossibilitati a tornare nelle proprie abitazioni durante i periodi che intercorrono fra un ricovero e un controllo, sia per motivi medici, sia economici. L’edificio, realizzato con i più moderni criteri antisismici, di bioedilizia e di risparmio energetico, è costituito da 13 appartamenti, una biblioteca, uno spazio ludico interno, un giardino, una palestra per la riabilitazione, due uffici, un magazzino.
Ai nostri microfoni Erio Bagni, Presidente Aseop Modena e Kurt Schöpfer, amministratore delegato di Wolf Haus