Bianco risveglio stamattina in Appennino, dove è tornata la neve, che però stavolta è caduta più nella parte bassa del Frignano

La pioggia di ieri sera si è trasformata nella notte in neve in Appennino, imbiancando tutta la dorsale ma in modo particolare la parte bassa del Frignano, perché si è trattato di una perturbazione artica giunta da nord che ha colpito prima queste zone. E così Serra si è trovata dalle 4 in avanti sotto fitte precipitazioni che accumulato quasi trenta centimetri facendo scattare il piano d’intervento generale con la mobilitazione di tutti gli spalatori. E’ caduta più neve qui che a Sestola, dove si è rimasti a dieci centimetri, che si sono raddoppiati solo sul Cimone, dove gli operatori si sono messi subito al lavoro per garantire l’apertura generale delle piste. Un bel colpo di scena meteorologico dunque, che ha portato in questa fase ormai alle porte della primavera una neve pesante, con una forte componente acquosa, ma per il momento non si segnalano particolari cedimenti di alberi o rami. Ci sono invece contraccolpi sulle linee telefoniche dei cellulari, con traffico molto rallentato e difficoltà di ricezione in certi punti a causa di veri e propri momenti di tempesta con forti correnti. La circolazione ha subito ovunque rallentamenti e un vero e proprio blocco stamattina sulla  Nuova Estense all’altezza del viadotto di Pavullo, con intervento sia della polizia municipale che della Stradale a causa di tre camion andati fuori strada nonostante le catene. Si sono formate colonne di diversi chilometri con macchine ferme anche per un’ora, visto che il transito è stato ripristinato solo verso le 11. Da domani dovrebbe esserci tutt’altra situazione, con il ritorno del sole, ma già da sabato è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione.