Dopo il caso del neonato deceduto un’ora dopo il parto all’Ospedale di Sassuolo, i comitati ‘Salviamo l’ospedale di Pavullo’ sono tornati alla carica per sottolineare la necessità di un centro emergenziale a Pavullo per questo motivo per il 19 novembre hanno indetto una manifestazione nei pressi del Conad di Pavullo in zona Campanella
Il caso della morte del neonato deceduto un’ora dopo il parto all’Ospedale di Sassuolo sta generando numerosi dubbi e polemiche. Dopo la conferenza stampa di ieri presso l’azienda sanitaria di Modena durante la quale il direttore generale Massimo Annicchiarico ha ribadito la correttezza e tempestività delle procedure adottate nel nosocomio sassolese, i comitati ‘Salviamo l’ospedale di Pavullo’ sono tornati alla carica per sottolineare la necessità di un centro emergenziale a Pavullo se non proprio del Punto Nascite. Per questo motivo per il prossimo 19 novembre hanno indetto una manifestazione in paese che si svolgerà nei pressi del Conad in zona Campanella. Le loro richieste sono legate alla tutela della salute delle mamme del Frignano, con l’obiettivo di creare le condizioni per riuscire ad accogliere anche a Pavullo parti considerati a rischio. Altra possibile mossa quella di presentare un esposto in Procura. Sembrerebbe infatti che per i prossimi giorni i membri del comitato stiano valutando l’ipotesi di depositare alla Procura della Repubblica di Modena un esposto per chiedere chiarimenti non soltanto su eventuali responsabilità legate alla morte del bimbo, ma soprattutto per accertare eventuali responsabilità di chi ha deciso linee guida e protocolli d’intervento. I comitati chiedono anche delucidazioni su chi ha scelto di chiudere il Punto Nascite di Pavullo, dirottando dunque al nosocomio sassolese i parti a rischio. Si tratta però di una ipotesi che ancora non è confermata la cosa certa invece è che sulla questione i membri dei comitati scenderanno in strada a Pavullo il 19 novembre per una nuova manifestazione.





































