Due temi che sono stati al centro di un dibattito promosso dall’Associazione Servizi per il Volontariato che ha portato come esempio l’esperienza di Portobello
Cibo e cura: due elementi che agevolano e contribuiscono ad incrementare le relazioni interpersonali: l’esempio più significativo presente a Modena è Portobello. E proprio dall’esperienza dell’emporio market sono partite le associazioni di volontariato modenese che hanno promosso una giornata di studio per sviluppare i percorsi e sinergie tra il volontariato, enti locali e aziende a sostegno della comunità. Portobello, infatti, è un luogo che permette di incontrare quelle famiglie che, toccate dalla crisi, sono diventate più vulnerabili e alle quali si vuol dare una nuova opportunità per trovare un nuovo equilibrio nella propria vita, nelle relazioni sociali ed economiche.
Per Portobello il 2016 rappresenta una sfida infatti l’obiettivo è quello di creare un gruppo di acquisto popolare: cioè dare una possibilità alle famiglie che beneficiano o hanno beneficiato dell’emporio di procurarsi dei beni di prima necessità a prezzi contenuti.
Ai nostri microfoni Emanuela Carta, Presidente Associazione Servizi per il Volontariato