E’ la prima consultazione effettuata in Italia con a tema la sanità

Giornata di referendum oggi a Mirandola sul futuro dell’Ospedale Santa Maria Bianca. 18.114 cittadini sono chiamati alle urne per la prima consultazione popolare a tema sanità mai effettuata in Italia. A chiedere il referendum il comitato dei cittadini e i partiti di opposizione: Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Movimento 5S. Secondo il promotori a rischio c’è il futuro dell’ospedale di Mirandola che stando al Pal, piano di riorganizzazione sanitaria, lo poterebbe a diventare una struttura periferica e non “di zona”, come è stato prima del terremoto del 2012. E quindi meno posti letto, due sale operatorie e l’accorpamento dei reparti di chirurgia e Ortopedia. Una rivisitazione strutturale che declasserebbe l’ospedale ad una struttura quasi esclusivamente di lungodegenza. E questo costringerebbe i cittadini a lunghi spostamenti verso altri ospedali.

«Volete che l’amministrazione avvii un percorso partecipativo per valutare la possibilità di rendere nuovamente operativo l’ospedale di Mirandola, come avveniva prima del sisma 2012?». E’ questo il quesito. Una domanda la cui risposta – data la natura consultiva dello strumento – non vincolerebbe formalmente l’amministrazione, ma che ovviamente, dovesse essere raggiunto il quorum del 51% degli aventi diritto, circa 9mila firme, rappresenterebbe un documento politico importante per il futuro dell’Ospedale.