A 12 anni dalla strage di Nassiriya, si è tenuta questa mattina a Modena la cerimonia commemorativa

Il pensiero ritorna a 12 anni fa, una delle pagine più tristi della recente storia italiana. Il 12 novembre del 2003, resterà scolpito per sempre nella mente perché quel giorno nel sud dell’Iraq, un camion-bomba e un’auto imbottiti di esplosivo, devastarono la base italiana Maestrale a Nassiriya. L’esplosione fu potentissima e distrusse uno dei due edifici e danneggiò l’altro, quello che era sede del comando. In fiamme anche il deposito delle munizioni della base da dove arrivarono nuove esplosioni innescate dall’attentato. Il 12 novembre morirono: dodici carabinieri, cinque militari dell’Esercito che facevano da scorta a una troupe cinematografica che si trovava a Nassiriya per girare un documentario sulla ricostruzione dell’Iraq, due civili italiani e 9 civili iracheni. Feriti una ventina di italiani, tra militari e civili. La notizia, quel 12 novembre, arrivò alla mattina verso le 8.45 e oggi, in coincidenza dell’anniversario della strage, in tutta Italia è stata celebrata la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. A Modena alla cerimonia, con la presenza dei Gonfaloni della città e della Provincia e l’intervento della Banda cittadina, hanno partecipato le autorità cittadine e una Guardia d’onore formata da allievi dell’Accademia militare. Durante la mattinata è stata inoltre deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti in viale Martiri della Libertà.