Il vincitore approderà alla finale nazionale. Si tratta di un gioco, ma anche di una reale possibilità di trovare lavoro

Il 70% dei modenesi che ha fatto il corso per tornitore ha trovato lavoro, questo è il fattore più importante dell’iniziativa, ma dietro c’è anche un sogno che riguarda la propria attività: vincere un talent. Niente a che fare con musica, cucina o ballo, ma solo una gara sul proprio mestiere. E l’occasione è arrivata questa mattina con il campionato tornitori che ha fatto tappa a Modena: il vincitore si confronterà poi con altri 11 concorrenti nella finale del 19 novembre a Piacenza, in un esercizio complesso su tornio che eleggerà il campione nazionale 2015.

Al tornitore sono richieste sia competenze di meccanica che capacità di programmazione delle moderne macchine a controllo numerico; sia studio teorico che abilità pratica, acquisita grazie all’esperienza sul campo. Una professionalità rara, molto ricercata dalle aziende, con adeguate competenze ed esperienza, ma non sufficientemente conosciuta tra i giovani alla ricerca di opportunità di lavoro. A un tornitore modenese, prima della sfida, abbiamo chiesto cosa si aspetta da questa esperienza che mette alla prova competenze teoriche, abilità pratica ed esperienza.