Il presidente della Lega di serie B, interviene sulla querelle del Braglia a favore di patron Caliendo

Andrea Abodi non ci sta e prende posizione a favore di patron Caliendo, dopo la dura presa di posizione del Comune, prima con una diffida e poi con un’intervista del sindaco Muzzarelli al nostro microfono, dove si conferma la minaccia al Modena: la società assolva i suoi impegni o le porte del Braglia potrebbero rimanere chiuse, ma questa volta per i colori gialloblu. Il presidente della Lega di serie B è sorpreso dalla durezza degli interventi del primo cittadino e si chiede se l’amministrazione comunale non stia facendo un po’ di confusione su quale sia la squadra della città e quella ospitata. Abodi conferma che il gesto del Modena di non permettere al Carpi di allenarsi al Braglia è stato eclatante, però è chiaro anche su un punto: bisogna comprendere meglio da dove nascono i problemi. E per cercare un accordo si dice disponibile a fare da promotore di un incontro tra Amministrazione, Lega di B e Modena Calcio per chiarire tutti gli aspetti della convenzione firmata la scorsa estate. Abodi loda anche il Carpi definendola una splendida realtà della provincia, ma il patrimonio calcistico della città è il Modena calcio. Intanto dopo l’intervento della Lega, questo pomeriggio il Comune ha risposto con una nota dell’Assessore allo sport. Guerzoni spende belle parole per Abodi, ma la posizione non cambia invitando Caliendo a rispettare tutti gli impegni previsti dalla convenzione e dagli accordi con il Carpi. La nota parla anche di dialogo sempre aperto, accettando anche un tavolo a tre con la Lega Calcio presente, ma se il Comune rimane sulle dure dichiarazioni degli ultimi giorni, la strada per trovare un accordo sembra ancora molto lunga.