A 2 giorni dalla sfida coi veneti, mister Sannino deve fare a meno in attacco di Borriello, squalificato per 3 giornate, mentre Mbakogu e Matos sono ancora fermi

Attacco da inventare. E’ la situazione del Carpi a 48 ore dalla delicata gara col Verona di domenica al Braglia. In mattinata è arrivata la sentenza per Marco Borriello, fermato per 3 giornate dopo il rosso di Frosinone “per aver tentato di colpire con una testata l’avversario”, come ha scritto ieri il giudice sportivo dopo il faccia a faccia fra l’attaccante biancorosso e Soddimo, pure espulso ma per doppio giallo e quindi sanzionato per una sola giornata. Una decisione che Borriello ha commentato con amarezza su twitter: “Mai uno scontro. Mai una rissa. Ma un’espulsione in carriera. Tre giornate per non aver toccato nessuno? E’ assurdo”.

Senza il suo terminale d’attacco più efficace Sannino sta valutando chi inserire in attacco nel confermato 4-3-3. Mbakogu e Matos però non sono al meglio: il nigeriano, assente a Frosinone, ieri si è allenato a parte e difficilmente sarà recuperabile per giocare dal 1′ col Verona. Il brasiliano, toccato duro in avvio al Matusa, ha giocato 90′ mercoledì e ieri ha lasciato anzitempo l’allenamento senza prendere parte alla parte tattica. A questo punto il ballottaggio per il ruolo da attaccante centrale si restringe a Lasagna e Wilczek, col polacco che è stato provato a lungo nella seconda parte, in un terzetto con Pasciuti e Di Gaudio ai lati. Ieri non hanno preso parte alla seduta nemmeno Gabriel Silva e Fedele, oltre a Iniguez e Martinho, mentre Spolli ha lavorato a parte. Durante l’allenamento sono entrati in campo i tifosi del gruppi Irriducibili, che per una decina di minuti hanno incitato la squadra con cori e fumogeni per spingere i ragazzi di Sannino al delicato match col Verona.