Turno infrasettimanale per il campionato cadetto con i canarini che attendono al Braglia la formazione ligure, tra le prime candidate alla promozione in Serie A

L’equilibrio nel calcio è spesso l’arma migliore per analizzare il momento di una squadra, non fa differenza il campionato del Modena che questa sera scende nuovamente in campo. Al Braglia arriva una di quelle squadre costruite per vincere il campionato, anzi per ammazzarlo perché il raffronto tra Spezia e canarini, in particolare nel reparto offensivo, evidenzia differenze lampanti: Bjelica, tecnico dei liguri, si può permettere il lusso di lasciare in panchina uno tra Calaiò e Nené. Crespo, invece, non solo deve rinunciare a Pablo Granoche, ma anche ad Andrea Mazzarani: il ginocchio del numero 10 gialloblù ha fatto crack, un infortunio che lo terrà lontano dai campi sei mesi. Ecco perché la parola equilibrio torna ad essere un punto di riferimento essenziale, sarebbe troppo facile dire che il Modena debba obbligatoriamente tornare ai 3 punti. Certo una vittoria manterrebbe i gialli lontani dalle zone pericolose, ma le difficoltà oggettive del momento e la forza dell’avversario impongono un atteggiamento di cautela. Crespo lo sa, ma non smette di spronare i suoi uomini, in particolare gli attaccanti che devono dare una svolta al proprio campionato.

Per quanto riguarda la formazione, con Granoche, Bentivolgio, Galloppa e Mazzarani fuori, 4 titolari e non gente qualunque, le scelte per Crespo sono limitate, ma restano ugualmente dei dubbi soprattutto nel reparto centrale e offensivo. Sowe potrebbe avere una nuova chance al fianco di Stanco, con Belingheri da trequartista e Doninelli di nuovo titolare. Questa un’ipotesi, anche se Crespo ci ha abituati a stupire. Ma come ha sottolineato in conferenza stampa: la ricerca continua.