Testimonial della campagna educativa “Una vita da social” promossa dalla Polizia di Stato, l’attaccante ha parlato dell’infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo, applaudendo i propri compagni per quanto fatto nelle ultime due gare.

Pablo Granoche è stato il grande assente nelle ultime gare giocate dal Modena. Tutta colpa dell’infortunio rimediato a Cesena, nel primo turno infrasettimanale della stagione giocato due settimane fa. Lesione al muscolo semimembranoso della coscia destra tra il primo ed il secondo grado, il responso degli esami ai quali era stato sottoposto il Diablo, con conseguente stop di più di un mese. Fortunatamente, nonostante la sua assenza, il Modena è riuscito a conquistare 4 punti in due gare dopo il derby perso al Manuzzi e soprattutto ha visto sbloccarsi Francesco Stanco, l’attaccante che da lui ha raccolto il testimone e che sta cercando di non farlo rimpiangere con esiti assolutamente positivi. Così Granoche può applaudire i progressi fatti dai propri compagni senza avere il peso di non essere in campo assieme a loro per aiutarli, ma concentrandosi soltanto sul proprio recupero, con la speranza di poter rientrare il più in fretta possibile. Granoche ha parlato anche del proprio ruolo di testimonial della campagna educativa “Una vita da social” promossa dalla Polizia di Stato, che proprio questa mattina ha fatto tappa a Modena. Una chiacchierata con gli studenti per metterli in guardia sui rischi legati ad un uso sbagliato dei social network.