In attesa del rientro dall’infortunio di Pablo Granoche, mister Hernan Crespo ha trovato i gol in Francesco Stanco. L’uomo a cui il Modena si affida anche per la sfida di domenica contro il Latina.

In pochi lo avrebbero detto, ma l’uomo cardine dell’attacco del Modena ha un nome e un cognome che nessuno avrebbe pronosticato in estate, Francesco Stanco. L’infortunio di Granoche ha caricato sulle spalle del pavullese tutto il peso dell’attacco gialloblù, in attesa che anche gli altri attaccanti inizino a fare la loro parte in zona gol, dove Stanco sabato a Brescia ha battuto i primi due colpi. Una doppietta che ha un peso specifico immenso, non solo per il pareggio conquistato al Rigamonti e che ha permesso alla squadra di ottenere i primi punti lontano dal Braglia, ma anche per la fiducia del giocatore stesso che a 28 anni ha raggiunto la maturità calcistica tanto sperata. Sono passati 5 anni dalla sua unica precedente doppietta, 5 anni vissuti tra alti e bassi alla ricerca della continuità, trovata finalmente l’anno scorso lontano dalla sua Modena . Forse non è un caso che, liberato dai pregiudizi che lo hanno da sempre accompagnato in maglia gialloblù, abbia dato il meglio a Cittadella, sotto la cura di un tecnico esperto come Foscarini che gli ha dato fiducia, restituendo al Modena un giocatore rigenerato e soprattutto consapevole della propria forza. Un altro tecnico, molto più giovane, ha intuito la rinascita di Stanco: Hernan Crespo che ha puntato senza timore su di lui ed ora ne ha fatto il pilastro su cui costruire il proprio attacco. Domenica contro il Latina sarà di nuovo titolare e gli occhi saranno tutti su di lui, perché il ragazzo di Pavullo si è fatto uomo.