Il Consiglio comunale di Pavullo è saltato per mancanza di numero legale: l’opposizione ha lasciato l’aula e la maggioranza si è trovata senza i numeri

E’ la prima volta che succede in quattro anni e mezzo di legislatura, e gli strascichi sono destinati a protrarsi a lungo. L’ultimo Consiglio comunale di Pavullo è stato interrotto dopo il terzo punto all’ordine del giorno per mancanza di numero legale. L’opposizione ha abbandonato l’aula, e la maggioranza si è trovata senza i numeri necessari per andare avanti. Serviva infatti un minimo di nove consiglieri e ne erano rimasti soltanto otto, compreso il sindaco e il presidente del Consiglio. Nel gruppo principale infatti, quello della lista Torre, sono emerse tre assenze: quelle di Marco Soci, Chiara Balestri e soprattutto del capogruppo Leo Lo Russo. Mancanza particolarmente pesante questa perché si tratta del principale punto di riferimento della maggioranza in questi anni nell’attività consiliare. Lui stesso ha parlato di motivi politici dietro alla sua scelta, evidenziando la necessità di un confronto interno e non escludendo che la sua assenza possa protrarsi anche alle prossime sedute, rischiando di creare grandi difficoltà al momento della votazione di alcuni provvedimenti importanti in agenda. La sensazione è che ci si trovi già in pre-campagna elettorale e che il colpo di scena sia legato anche alla possibile candidatura a sindaco di Stefania Cargioli, moglie di Lo Russo che ha appena terminato il mandato nel cda della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il rumor per ora non è confermato, ma profilerebbe uno scontro interno al Pd, che punta sull’attuale assessore al Bilancio Stefano Iseppi.