Fondazione Cassa di Risparmio di Modena: domani il sindaco Muzzarelli dovrà nominare 4 membri de nuovo consiglio d’indirizzo. In questi in giorni in Comune si sono svolte le audizioni dei candidati

Per l’amministrazione e per il Pd, sono la prova provata di un percorso di scelta basato sulla oggettività e la trasparenza. Per le opposizioni, una novità potenzialmente virtuosa ma di fatto inutile: un mero passaggio formale buono solo a legittimare le nomine di Muzzarelli. Si sono svolte tra martedì e mercoledì le audizioni per la designazione dei quattro nomi in quota al Comune piazzare nel nuovo consiglio d’indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Davanti alle Commissioni Risorse, Seta e Servizi, sono sfilati i 61 cittadini che hanno presentato la loro candidatura aderendo al bando pubblico indetto nei mesi scorsi dal Comune. Una sorta di casting: una cosa mai vista prima d’ora a Modena. Ciascun candidato ha avuto a disposizione 10 minuti per illustrare il proprio curriculum e la propria proposta, senza nessuna possibilità di fare domande per i consiglieri che assistevano. A decidere chi mandare a Palazzo Montecuccoli, peraltro, non saranno i consiglieri, bensì il sindaco. Il quale si dovrà pronunciare domani e – nonostante abbia assicurato che valuterà con attenzione quanto emerso – da parte sua ha già una ristretta cerchia di nomi ben chiara in testa. Le opposizioni lo aspettano al varco e Muzzarelli lo sa: dunque sembra orientato a non proporre politici o nomi troppo legati al Partito Democratico. Il prossimo presidente della Fondazione, ad esempio – salvo colpi di scena dell’ultim’ora –, dovrebbe essere un imprenditore: Paolo Cavicchioli, amministratore delegato di Doxee, perla modenese dell’informatica. Altri papabili in quota al Comune sono la responsabile dell’ufficio legale di Libera Enza Rando (vicina al governatore della Regione Bonaccini e alla presidente del Consiglio comunale Maletti), l’avvocato Luca Barbari, la dirigente Cna Cinzia Franchini e il presidente della Fondazione Collegio San Carlo Roberto Franchini. Difficile che siano stati i casting di questi giorni ad aiutare il sindaco a sciogliere le ultime riserve.