Si sono trovati in tantissimi a Pavullo per il revival anni Settanta che per una notte ha riportato in vita il mitico Bamboo, locale dove sono cresciute generazioni di giovani, fra grandi star

L’attesa era tanta, e la risposta è stata eccezionale: ha acceso il weekend di Pavullo il grande revival anni Settanta organizzato dai commercianti insieme a Marino Ferrari, l’ex gestore del Bamboo (“bambù”, ndr), mitico locale disco che dal 1972 al 1990 sfidava colossi di pianura come il Picchio Rosso e il Kiwi, rappresentando il primo luogo di ritrovo della montagna. Rispondendo alle richieste di molti nostalgici, è stata organizzata questa grande serata a tema che, partendo dall’esposizione di auto d’epoca lungo le vie del centro, ha avuto il suo culmine in piazza Battisti con la musica firmata da Stefano Foroni e Giordano Fornari, gli stessi dj che animavano il locale nei suoi anni d’oro. E intanto a lato del palco venivano proiettate le immagini indimenticabili di quell’epopea, che ha visto arrivare a Pavullo le principali icone della musica italiana: da Vasco Rossi a Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renato Zero, Roberto Vecchioni, Camaleonti, Nomadi, Pooh Ricchi e Poveri e molti altri. Un successo annunciato, che peraltro rappresenta solo la prima parte del revival. Oggi a Pavullo non esiste più un vero locale di intrattenimento. Ferrari, a fronte della sua esperienza, sta pensando da tempo a un nuovo progetto insieme a un gruppo di giovani. E’ ancora presto per sbilanciarsi sui tempi, però la voglia di ricreare un grande luogo di ritrovo c’è.