Le Fiere di Modena sono subalterne al gruppo BolognaFiere, che ne detiene il pacchetto di maggioranza.

Far parte di uno dei principali gruppi fieristici d’Italia può rivelarsi un clamoroso autogol, se quel gruppo ha il fulcro dei propri interessi nella città che confina con la tua. E’ il caso, forse, di ModenaFiere, società che dal 2008 è controllata al 51% dai cugini di BolognaFiere. Sotto le Due Torri pensano solo a portare visitatori a Bologna e alla promozione delle eccellenze modenesi non pensa nessuno. E’ l’allarme lanciato oggi in Consiglio comunale dal capogruppo di Forza Italia, Andrea Galli. Secondo cui Modena è caduta nell’abbraccio mortale di Bologna.
Uscire da BolognaFiere, a questo punto, pare ormai impossibile. Secondo Galli, allora, l’unica via possibile per promuovere il brand Modena è alzare la voce e acquistare autonomia rispetto alla casa madre felsinea.