Nel video l’intervista a Inbal Haim, Amica della vittima
La zona è quella di via Chiavari, lungo il sentiero nella zona più boscosa del Parco della Resistenza. È lì che l’amica di Inbal sarebbe stata avvicinata da un uomo che, abbassandosi i pantaloni, avrebbe tentato un approccio sessuale, per poi inseguirla. Solo la presenza di alcuni passanti le ha permesso di mettersi in salvo. Con l’aiuto del marito, si è rivolta ai Carabinieri. Poi, alcune ore dopo, ha confidato tutto a Inbal. Inbal, che nella vita insegna autodifesa, ha deciso di scrivere un post sui social per avvisare la comunità e invitare a prestare attenzione. Racconta che, purtroppo, negli ultimi mesi sono sempre di più le donne che si iscrivono ai corsi per imparare a difendersi da situazioni di pericolo. L’episodio accende ancora una volta l’allarme sulla sicurezza nei parchi e lungo i tratti ciclabili, in quelle zone più isolate dove, troppo spesso, le donne non si sentono più libere di muoversi senza timore.





































