Nel video le interviste a:
– Annalisa Imperiale, Dirigente Amministratriva Tribunale di Modena
– Alberto Rizzo, Presidente Tribunale di Modena

Sarà come avere sempre a fianco a sé un assistente personale, ma virtuale, sempre attivo. Si chiama “M.ia”, sigla che strizza l’occhio alla M di Modena e alle iniziali dell’Intelligenza Artificiale: è il nuovo progetto avviato dal Tribunale di Modena, attivo da pochi giorni e presentato ufficialmente proprio ieri. E’ una chatbot interattiva, basata proprio sull’Intelligenza Artificiale, direttamente disponibile sul sito istituzionale modena-tribunale.giustizia.it e cliccando sul link apposito di “M.ia”. Le informazioni che la chatbot “M.ia” potrà fornire riguardano, al momento, gli orari, i contatti, la modulistica, le pratiche e altro ancora. Ma è già previsto uno sviluppo della seconda parte del progetto con risposte immediate più precise e più mirate, anche con l’accesso alle informazioni per le udienze in Tribunale.