Nel video, l’intervista a Roberto Rinaldi, Coordinatore UIL Modena e Reggio Emilia

Modena si prepara a vivere un mese da incubo, travolta da una vera e propria ondata di scioperi che metteranno in ginocchio trasporti, scuola e servizi pubblici. Il primo colpo arriva già domani e dopodomani: un massiccio sciopero nazionale del settore ferroviario, organizzato dall’Assemblea Nazionale del Gruppo FS, bloccherà per 21 ore treni Frecce, Intercity e regionali. Il 22 settembre, sarà la volta dei trasporti locali, con il personale di Seta che incrocerà le braccia per 24 ore paralizzando autobus e servizi nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Alla base delle proteste la carenza di personale utile a consentire una turnazione regolare e il mancato il rinnovo del contratto collettivo nazionale. A riaccendere i riflettori sulle criticità legate alla riorganizzazione del Trasporti Pubblico locale è la Uil che esprime forte preoccupazione in vista della ripresa delle attività scolastiche e lavorative. Il sindacato sottolinea che non si registrano ancora segnali concreti sul ripristino delle corse. Per la UIL, non è più rinviabile un confronto istituzionale serio e strutturato, che coinvolga tutti gli attori interessati.