Non una holding, ma una vera e propria azienda unica da Piacenza a Rimini. È questo l’orientamento della Regione Emilia-Romagna in merito al trasporto pubblico locale. E’ stata l’assessora ai Trasporti, Irene Priolo, a sottolineare come entro l’autunno sarà pronto uno studio con un quadro preciso sulle complesse operazioni societarie da attuare per la realizzazione di una realtà unica, a partire dallo scorporo delle aziende ad oggi operanti, compresa Seta, prima della fase di fusione vera e propria. La motivazione, ha dichiarato Priolo, è legata alla situazione dell’attuale mercato del Tpl, che penalizza le aziende più piccole. Un unico grande soggetto regionale secondo viale Aldo Moro permetterebbe di prevenire l’arrivo di soggetti esteri nei nostri territori. Il quadro della situazione è emerso nel corso dell’ultima commissione, a seguito di un’interrogazione sul futuro di Seta, presentata da Fratelli d’Italia. E a proposito di Seta, l’assessore Priolo ha difeso la discussa decisione dell’azienda di trasporto modenese di assumere autisti a gettone della Campania per fare fronte alla carenza di personale. Una soluzione temporanea per fronteggiare l’inizio delle scuole in un quadro di difficoltà gestionali che Priolo confida possano essere risolte proprio con la creazione dell’azienda unica.
