Nel video, l’intervista a Don Davide Sighinolfi, Già Parroco della Parrocchia di Medolla

È stato un momento di forte emozione per le tante persone presenti alla articolata  e delicata operazione di issaggio e posizionatura della torre campanaria. Arrivati un po’ alla spicciolata, i cittadini si sono raccolti in gruppetti in più parti attorno al cantiere. Qualcuno con una sedia, quasi tutti con un cellulare in mano per immortalare ogni fase del delicato sollevamento e posizionamento della struttura. Tra loro anche il parroco della parrocchia di Medolla e che visse il terremoto. «È un ritorno alla normalità», raccontano molti. Per anni, la chiesa senza il suo campanile e senza il suono delle sue quattro campane ha rappresentato un silenzio doloroso. Oggi, quel silenzio è stato finalmente spezzato.