Sottoporsi al test del tampone ma senza dover entrare in una struttura ospedaliera, facendolo solo attraverso il finestrino della propria auto. È da qui che nasce il nome di drive-thru, che dopo Bologna arriva anche a Modena. Si tratta di una pratica che permette di effettuare un tampone per verificare l’infezione da Covid-19 ogni 3-5 minuti. Una modalità rapida che al momento nella nostra provincia è stata attivata per gli operatori sanitari, rendendo più agili le procedure e soprattutto alleggerendo il carico degli addetti all’Assistenza Domiciliare e dell’Igiene Pubblica. Ma come funziona? Le persone inserite in una lista giornaliera, che prevede alcune fasce orarie, devono presentarsi presso la sede individuata dall’azienda sanitaria. Lì, in pochi minuti il tampone viene effettuato da personale dotato di tuta e mascherina, e il soggetto può subito rientrare in isolamento senza la necessità di scendere dall’auto. In questo modo si riducono sia i tempi che gli eventuali contatti oltre ad evitare completamente l’ingresso nelle strutture ospedaliere. In un solo giorno, a Modena, è stato possibile effettuare circa 50 tamponi ad operatori AUSL. Il drive-thru nella nostra provincia per ora è riservato agli operatori sanitari identificati come contatti stretti di persone o pazienti covid-19 positivi e che presentano sintomi lievi, che permettono lo spostamento in auto. Lo scopo, in questa fase, è quella di razionalizzare sia l’utilizzo delle risorse professionali sia quello dei dispositivi di protezione degli operatori sanitari coinvolti. La stessa modalità è attiva per il controllo post-guarigione, dato che la possibilità di rimanere infetti rimane anche dopo la scomparsa dei sintomi.