Nel video, l’intervista a Vittorio Molinari, Assessore all’Ambiente 

Lo spegnimento del termovalorizzatore di via Cavazza è possibile, ed è possibile farlo entro il 2034. La data è stata confermata dall’Assessore all’Ambiente Vittorio Molinari, sulla base dei dati raggiunti attraverso la raccolta differenziata: i modenesi sono riusciti nel giro di un anno a portare il numero dei rifiuti riciclati dal 60% al 79,2% e la quantità di indifferenziata finita nel termovalorizzatore è calata sensibilmente. Continuando su questa strada la chiusura anticipata del termovalorizzatore non è una chimera, secondo l’assessore: di concerto con la Regione Emilia-Romagna, Modena sarà in grado di spegnere l’impianto. L’importante è continuare a investire sull’economia circolare, ovvero quella che permette di riciclare i rifiuti al 100%